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Festa di San Francesco: l'Abruzzo ad Assisi

Vescovi e fedeli della regione alle celebrazioni in onore del Patrono d'Italia con il dono dell'olio che alimenta la lampada votiva

redazione
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Diocesi d'Abruzzo e tanti fedeli, guidati dai loro vescovi, nella città di San Francesco per celebrare la festa del Patrono d’Italia.

Proprio l'Abruzzo, infatti, è la regione che quest’anno offre l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte ad Assisi, sulla tomba di San Francesco. L’evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione italiana, coinvolge l’intera popolazione, con le sue istituzioni civili e le realtà religiose.

La regione si è preparata da tempo a questo evento con varie iniziative anche di carattere spirituale tra cui la peregrinatio delle reliquie di San Francesco ospitate nei mesi scorsi in ogni diocesi della regione.

La giornata del 3 ottobre è interamente dedicata al ricordo del “Transito di San Francesco”

In mattinata si è tenuta la cerimonia di consegna del riconoscimento Rosa dArgento 2025 – Frate Jacopa” alla signora Adele Previtali. Come da tradizione, il premio viene conferito a una donna della regione offerente, scelta dalla Conferenza Episcopale di Abruzzo-Molise, che si è distinta come “testimone di fede, speranza e carità” nel nostro tempo.

Insieme al marito Sergio, Adele ha aperto la sua casa a Pacentro, in provincia dell’Aquila, per accogliere ragazzi con disabilità e in situazioni di disagio. Membri della Comunità Papa Giovanni XXIII, hanno trasformato la loro vita in un servizio agli ultimi, condividendo con loro la quotidianità e offrendo una famiglia a chi non ce l’ha. La loro missione è un esempio di carità e dedizione, fondato sulla fede e sull’amore.

A seguire l’offerta dei Fiori con la partecipazione della “Frate Jacopa” 2025, sig.ra Adele Previtali, del Sindaco di Assisi, di una rappresentanza del Comune e dello “Storico Cantiere” di Marino (Roma), insieme alla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli.

Alle 11.00, nella Basilica, la Solenne Concelebrazione Eucaristica nel Transito di San Francesco, presieduta da Fr. Francesco Piloni OFM, Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna.

Durante la celebrazione, la signora Adele Previtali, nelle vesti di Frate Jacopa, ha offerto i doni tradizionali: panno cenerino, ceri, i mostaccioli e l’incenso. Fr. Massimo Travascio, custode della Basilica della Porziuncola, gemellata con la Basilica di Collemaggio dell’Aquila, ha consegnato il riconoscimento “Rosa d’Argento” 2025. 

In questo giornata offerti i mostaccioli (dolce tipico con mandorle e mosto cotto) donati dalla comunità di Scanno in ricordo del dolce che, il giorno del beato transito, Frate Jacopa donò al Serafico Padre San Francesco. Ha presentato il dono Giovanni Mastrogiovanni, sindaco di Scanno. 

Alle ore 18 i Primi Vespri del Transito di San Francesco, presieduti da S. Ecc.za mons. Emidio Cipollone, Arcivescovo di Lanciano-Ortona e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise.

Alle 21.00, presso il Santuario di San Damiano, la Veglia con i giovani delle diocesi di Abruzzo, presieduta da S. Ecc.za mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva e delegato per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, animata dal Coro giovanile dell’Aquila “San Massimo”. A seguire, la Fiaccolata “Laudato si’ mi Signore”, organizzata in collaborazione con il Centro Laudato Si’ di Assisi.

La CEAM-Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana offrirà alla Basilica della Porziuncola, un Ostensorio realizzato a mano dal Maestro Orafo Luca Ferrari di Guardagrele. Tale opera richiama la forma dell’ostensorio del Miracolo Eucaristico di Lanciano e presenta due angeli in ottone che sorreggono lo stemma francescano cesellato. Al di sopra vi è la teca per l’esposizione del Santissimo Sacramento con raggi in argento realizzati con la tecnica della filigrana. L’ostensorio è sormontato da una fedele riproduzione della croce processionaria di Nicola da Guardiagrele. Presenta il dono S.E. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia-Venafro e Trivento e Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana.

Il 4 ottobre, alle ore 10, nella Basilica superiore, ci sarà la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Camillo Cibotti, con l’assistenza del Card. Ángel Fernández Artime, Legato Pontificio per le Basiliche Papali di Assisi e di S. E. Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo-Vescovo di Assisi – Nocera U. – Gualdo T. e di Foligno, di tutti Vescovi abruzzesi, i Ministri Generali e Provinciali della Famiglia Francescana.

Il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi accende la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia” con l’olio offerto dalla Regione Abruzzo contenuto nell’artistica anfora in ceramica realizzata dagli artigiani ceramisti dell’Aquila. Presenzierà il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

Alle ore 16.00 nella Basilica inferiore i Vespri pontificali presieduti da S. E. mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto. Segue la Processione alla Chiesa superiore e la Benedizione all’Italia da parte di S. E. Mons. Domenico Sorrentino, con la Chartula dal Cupolino della Basilica.

Il dono dei Vescovi abruzzesi alla Basilica superiore sarà il restauro di una cartagloria detta “Cartagloria Bisi”.

In questa giornata le ostie che saranno consacrate durante le celebrazioni previste, in rappresentanza delle piccole imprese abruzzesi, saranno donate dallostificio Maria Assunta” di Sulmona. Presentano il dono Francesco e Chiara Di Cesare, titolari dell’Azienda.

Infine, saranno donati dei candelieri realizzati a mano dai detenuti del carcere di Sulmona.

Il pellegrinaggio che vivremo come Regione il 3 e 4 ottobre – hanno scritto i Vescovi dAbruzzo nel loro Messaggio ai fedeli porterà ad Assisi la fatica e la speranza del nostro popolo, le sue ferite e i suoi sogni, le sue preghiere e le sue mani operose. Porteremo il volto di una Chiesa che desidera essere discepola del Vangelo, umile come Francesco, libera come lui, lieta nel servizio e coraggiosa nella testimonianza. 

A voi, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, laici e laiche, giovani e anziani, famiglie, a voi tutti che abitate le terre abruzzesi, giunga il nostro abbraccio fraterno e il nostro grazie. Lolio che offriremo non sarà soltanto frutto della nostra terra, ma segno dellamore e dellimpegno con cui vogliamo contribuire alledificazione della nostra Italia. 

Che San Francesco ci accompagni e ci benedica. Che la sua fiamma accesa sulla sua tomba, alimentata dallolio delle nostre terre, possa davvero riscaldare e illuminare le notti del nostro tempo”.

Fonte: www.chieseabruzzomolise.it

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